cosa fare in caso di ustioni

Che cosa fare in caso di ustioni?

Le ustioni sono eventi frequenti nella vita di tutti i giorni e possono essere da lievi a gravissime. Ogni operatore sanitario deve essere in grado di prestare un primo soccorso, deve sapere che cosa fare e che cosa non fare nell'attesa di una valutazione più approfondita e deve valutare in base alla gravità o meno se è necessario l'invio in Pronto soccorso.

9 passi fondamentali in caso di ustioni

In caso di ustione sono 9 i passaggi fondamentali per la gestione pre ospedaliera:

  1. chiedere aiuto, valutare il luogo e la causalità dell’evento (approccio SAFE)
  2. fermare il processo ustionante
  3. raffreddare l’ustione
  4. coprire/medicare l’ustione
  5. effettuare l’esame primario (ABCDEF/AcBC)
  6. valutare la gravità dell’ustione
  7. prendere un accesso venoso per il ripristino dei fluidi
  8. provvedere a un'analgesia
  9. chiamare un'ambulanza per il trasporto in ospedale

Queste informazioni sulla gestione delle ustioni sono tratte dal dossier del Corso FAD “Primo soccorso: ustioni ed emorragie”, Zadig editore, 2015

alimentazione gravidanza vitamine

Bisogna prendere le vitamine in gravidanza?

Durante la gravidanza occorre mantenere un'alimentazione ricca di frutta e verdura; a meno di situazioni particolari non c'è bisogno di assumere supplementi vitaminici. Dosi eccessive di vitamina A potrebbero avere addirittura effetti teratogeni, vanno quindi evitati gli integratori di questa vitamina. Per quanto riguarda la vitamina B12 è presente negli alimenti di origine animale e se ne può quindi avere una carenza nelle donne gravide vegetariane e vegane e in tal caso bisogna integrarla per evitare un'anemia.

Queste informazioni sono tratte dal dossier del Corso FAD “L'alimentazione in gravidanza”, Zadig editore

quanti farmaci anziani

Quanti farmaci prendono gli anziani?

L’11% degli anziani italiani, secondo i dati dell'AIFA, riceve una prescrizione contemporanea di 10 farmaci o più.

In particolare, il gruppo di età tra i 75 e gli 84 anni è esposto al più alto carico farmacologico, con il 55% dei soggetti trattati con 5-9 farmaci e il 14% con 10 o più.

La politerapia aumenta vertiginosamente il rischio di reazioni avverse da farmaco, che nel 27-42% dei casi sono prevenibili e quindi evitabili.

 
Queste informazioni sono tratte dal dossier del Corso FAD “Farmaci e anziano: un equilibrio difficile” , Zadig editore, 2015