Titolo: Fertilità e sterilità: le conoscenze per le applicazioni pratiche (codice ECM 370480)
Destinatari: tutti gli operatori sanitari
Scadenza: 31-12-2023
Crediti: 5
Costo: 40 €
Programma: FADO
Valutazione dei partecipanti (216 valutazioni):
rilevanza
qualità
efficacia
Fertilità, un problema in crescita
Dal 2008 i dati ISTAT mostrano in Italia una riduzione delle nascite e un incremento dell’età materna alla prima gravidanza. Le donne italiane sono in assoluto in Europa le più vecchie al primo figlio e quelle che partoriscono meno entro i 24 anni. Le donne straniere che vivono in Italia partoriscono un po’ prima e di più delle donne italiane ma l’aumentare dell’integrazione, il crescere del lavoro femminile all’interno della coppia e il persistere di svantaggi economici e sociali fa sì che l’età delle donne straniere al momento del parto e il numero dei figli si stiano avvicinando a quello delle donne italiane.
L’impossibilità di avere figli è sempre stato un problema in tutte le società ed è stato affrontato nel corso dei secoli in maniere diverse: dai riti propiziatori e religiosi, alle famiglie allargate, all’adozione. La nostra società ed epoca conosce molti meccanismi della fecondazione e della fertilità e ha a disposizione nuove tecnologie, con possibilità, limiti, rischi e costi.
I professionisti sanitari devono essere in grado di orientare correttamente, con gradualità e senza medicalizzazioni eccessive le coppie con problemi di fertilità. Altrettanto importante è che i pediatri e i medici di famiglia, ma anche le ostetriche, gli assistenti sanitari, gli infermieri e tutti gli operatori sanitari abbiano conoscenze di base sulla fertilità per poter effettuare una educazione sanitaria e una prevenzione primaria efficace nei confronti dei genitori, degli adolescenti e in generale di tutta la popolazione.
Quali elementi possono interferire sulla fertilità?
Stile di vita
Seguire uno stile di vita sano è utile per migliorare la salute in generale, la longevità, ridurre il rischio cardiovascolare e oncologico, ma anche per preservare la fertilità (o comunque per migliorarla in chi cerca una gravidanza). Gli operatori sanitari hanno il dovere etico di informare affinché le persone possano, se lo vogliono, compiere le scelte più adeguate (empowerment) per una vita sana tenendo in considerazione che i fattori di rischio ambientali, sociali e psicologici possono essere per definizione modificati dalla persona, con minore o maggiore difficoltà.
In ambito di fertilità, la prevenzione più efficace è sicuramente quella primaria e dovrebbe essere iniziata nell’infanzia e soprattutto nell’adolescenza, perché molti comportamenti a rischio esordiscono in questa fase della vita. E’ importante che l’operatore sanitario sappia ascoltare le domande degli adolescenti e li informi correttamente sulle conseguenze dei comportamenti.
Inquinamento ambientale
L’inquinamento atmosferico ha un impatto negativo sulla gametogenesi di entrambi i sessi, oltre che sullo sviluppo embrionale, anche se è difficile identificare il ruolo di inquinanti specifici perché negli studi epidemiologici la popolazione è esposta contemporaneamente a più sostanze inquinanti. I meccanismi che causano alterazioni della fertilità non sono del tutto compresi, ma si ipotizzano disturbi ormonali, stress ossidativo, alterazioni del DNA cellulare e alterazioni epigenetiche, probabilmente in sinergia fra loro.
Contraccezione ormonale
L’assunzione di contraccettivi ormonali non causa infertilità, anzi sembra possa salvaguardare la fertilità femminile
Le risposte del corso FAD
Il corso si concentra sulla prevenzione della sterilità e la sua gestione, si troveranno risposte ai seguenti temi:
- Dati epidemiologici
- Fisiologia femminile della fertilità
- Fisiologia maschile della fertilità
- Elementi che possono interferire sulla fertilità
- Cause dell'infertilità
- Patologie che possono ridurre la fertilità
- Iter diagnostico per la coppia
- Procreazione medicalmente assistita
Le risposte a queste e altre domande si trovano nel dossier del corso FAD Fertilità e sterilità: le conoscenze per le applicazioni pratiche.
Lasciaci la tua mail e resta aggiornata/o