Titolo: Farmaci e anziano: un equilibrio difficile (codice ECM 370534)
Destinatari: tutti gli operatori sanitari
Scadenza: 31-12-2023
Crediti: 5
Costo: 30,00 €
Offerte: -
Programma: FaviFAD
Valutazione dei partecipanti (6.254 valutazioni):
rilevanza
qualità
efficacia
Troppi farmaci, tutti insieme
Si è oggi di fronte a una vera e propria epidemia di uso di farmaci nell'anziano. Dati italiani (AIFA) indicano che la prevalenza d'uso dei farmaci passa dal 45% negli adulti a oltre il 90% nelle persone sopra i 74 anni d'età, ovvero quasi tutti gli anziani prendono quotidanamente farmaci. I consumi dicono che in media ogni anziano prende più di tre farmaci al giorno.
Gli eventi avversi si possono prevenire
I problemi legati all’uso dei farmaci nell’anziano sono comuni, costosi e spesso prevenibili, oltre a essere accompagnati a volte a esiti infausti. Si stima che il 27% degli eventi avversi da farmaco nelle cure primarie e il 42% di quelli legati alle cure a lungo termine siano prevenibili. Evitare l’uso di farmaci inappropriati e dei farmaci ad alto rischio è un modo semplice ed efficace per ridurre i problemi legati ai farmaci e gli eventi avversi nell’anziano.
I motivi che portano all'iperprescrizione nell'anziano
La conoscenza dei motivi che conducono a prescrivere troppi farmaci nell'anziano è il primo passo per rivedere la terapia in corso e ridurre al minimo il numero dei farmaci, tenendo presenti le patologie concomitanti, le possibili interazioni tra farmaci e il profilo di sicurezza caratteristico in questa fascia d'età che deve essere considerata debole.
Le risposte per la pratica quotidiana
Questo corso FAD ECM risponde a molte domande, fornendo risposte di immediata applicabilità clinica:
- Quali sono i farmaci più usati nell'anziano?
- Come facilitare l'aderenza al trattamento?
- Come va gestita una politerapia?
- Si può evitare la cascata prescrittiva?
- Quali sono i rischi di un sovra o sottotrattamento?
- Quali sono i farmaci da evitare nell'anziano?
- Quali sono i farmaci che possono essere somministrati con tranquillità nell'anziano?
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