Incontinenza: quali sono le cause e come si valuta?

L’incontinenza è un fenomeno frequente nell’anziano e si può considerare una vera e propria sindrome geriatrica. Infatti, si stima che colpisca più del 20% delle persone oltre gli 80 anni d’età ma probabilmente il dato è sottostimato.

Quali sono le cause?

Le principali cause di incontinenza cronica sono le condizioni che interessano le basse vie urinarie, per esempio le infezioni, alcuni farmaci, le situazioni che provocano un aumento della produzione di urina o le malattie che provocano disabilità fisica e rallentano i movimenti oppure disturbi di tipo psicologico.

Come valutare l’incontinenza?

Per mantenere la continenza non è sufficiente l’integrità anatomica delle vie urinarie ma occorrono anche capacità cognitive e destrezza manuale. La valutazione dell’incontinenza deve essere un processo attivo perché spesso i pazienti tendono a non riportare il problema. L’anamnesi clinica può consentire di capire se l’incontinenza è transitoria o permanente. Gli esami di base comprendono l’esame delle urine e in alcuni casi specifici la valutazione del residuo post minzionale. Viene raccomandata la compilazione del diario minzionale.

Queste informazioni sono tratte dal corso “L'incontinenza urinaria nell'anziano”, Zadig editore, 2015

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