Sì, la vaccinazione HPV è utile sia per i maschi sia per le femmine.
Già a partire dal 2014, alcune Regioni hanno iniziato a offrire il vaccino anche ai maschi nel dodicesimo anno di vita, prima dell’inizio dell’attività sessuale. Con il nuovo Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale 2017-2019 la vaccinazione è stata estesa ai maschi adolescenti ed è stata inclusa nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA).
La riduzione del prezzo dei vaccini anti-HPV ha poi facilitato l’adozione della strategia di offerta attiva della vaccinazione anti HPV a tutta la popolazione (femmine e maschi).
Il dodicesimo anno di vita è considerata l’età preferibile per la massima protezione da tutte le patologie HPV correlate, con attenzione anche a quelle per le quali non esiste uno screening citologico, come il cancro di ano, vulva e vagina.
Vaccinazione HPV: quale tipo di vaccino si somministra?
Attualmente la vaccinazione di scelta è con il vaccino 9-valente. Alla vaccinazione è riconosciuta una valenza sanitaria e sociale insieme: chi si vaccina protegge se stesso dall’infezione e dalle patologie HPV-correlate e anche gli altri, evitando di trasmettere loro il virus.
Queste informazioni sono tratte da uno dei dossier del corso “La vaccinazione HPV", Zadig editore, 2018
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