Le nanotecnologie sul luogo di lavoro: un rischio emergente

Titolo: Le nanotecnologie sul luogo di lavoro: un rischio emergente (codice ECM 387252)
Destinatari:
tutti gli operatori sanitari
Scadenza:
04-06-2024
Crediti:
2
Costo:
20 €
Programma:
MeLa Flash
Valutazione dei partecipanti (37 valutazioni):
8/10 rilevanza
9/10 qualità
9/10 efficacia

Perché seguire questo corso FAD ECM sulle nanotecnologie

L'impiego delle nanotecnologie è sempre più diffuso nel mondo del lavoro, ma non sempre si hanno informazioni sui rischi per la salute connessi alla loro produzione e al loro utilizzo. Questo corso FAD mira a fornire le conoscenze di base sui nanomateriali e sul loro impatto in ambito lavorativo.

Che cos'è un nanomateriale

La Commissione europea, attraverso la Raccomandazione 2011/696/EU, definisce un nanomateriale “Un materiale naturale, derivato o fabbricato contenente particelle allo stato libero, aggregato o agglomerato e in cui, per almeno il 50% delle particelle nella distribuzione dimensionale numerica, una o più dimensioni esterne siano comprese fra 1 nm e 100 nm”. Per particella si intende una parte minuscola di materia ben definita: le particelle formano aggregati quando si fondono insieme o stringono legami forti tra loro; formano invece agglomerati quando stringono legami deboli senza modificare la somma delle loro aree.

L’alto rapporto superficie/volume dei nanomateriali determina un aumento della reattività e della capacità di formare legami, date anche dalla presenza di alterazioni nanometriche strutturali di cui è difficile prevedere le conseguenze per la salute e per l’ambiente rispetto a sostanze analoghe già note. Molti nanomateriali possono contenere impurità, che devono essere tenute in considerazione, formatesi durante le fasi di produzione.
Le nanoparticelle si possono trovare poi in diverse fasi: gassosa, liquida, in polvere o integrate in una matrice solida; anche la forma e la struttura possono variare (per esempio i fullereni sono sferici mentre i nanotubi di carbonio a singola parete sono cilindrici). Il “profilo di pericolo” di ciascuna sostanza dipende dunque in buona parte dai fattori intrinseci chimico-fisici della sostanza stessa.

Il rischio emergente

Secondo quanto stabilito dall’Agenzia Europea per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro (EU-OSHA) quello legato ai nanomateriali è un rischio "emergente" poiché risponde ai caratteri di novità e di crescita:

  • è un rischio nuovo, poiché la tecnologia non esisteva prima, e perché solo più di recente ci si è posti il problema scientifico della sua sicurezza;
  • è un rischio in crescita, perché sono sempre maggiori gli ambiti di utilizzo di nanomateriali, la probabilità di esposizione, e il numero di operatori impiegati nel settore.

I processi di fabbricazione di nanomateriali in fase gassosa o la presenza di polveri portano con sé un maggior rischio di rilascio di nanoparticelle: per questo motivo, il principale sito di rischio di esposizione è quello polmonare, considerata l’alta probabilità di inalazione di materiali.

La nanosicurezza e il rischio emergente

Il convegno annuale dedicato agli specialisti in medicina del lavoro ha, anche questa volta, un calendario ricco di interventi interessanti e di grande attualità.
“Buongiorno a tutti. Sono contento di vedere un pubblico così numeroso e così eterogeneo… cercherò di non essere noioso, mi scuso in anticipo se per qualcuno dirò cose scontate, ma ritengo sia giusto dare il quadro generale a tutti”. Il medico del lavoro è uno dei relatori del pomeriggio, e con la sua voce squillante e un atteggiamento deciso si presenta al pubblico mentre apre la propria presentazione. “Salute e sicurezza sul luogo di lavoro: le nanotecnologie come rischio emergente” è il titolo che spicca in grande, mentre egli si arma di puntatore laser. “Partiamo quindi dalle basi: pur essendo ormai così diffuso, se non alla moda, il termine ‘nanotecnologie’ nel linguaggio comune lascia aperte alcune ambiguità, ed è quindi necessario fare chiarezza.
Diamo giusto qualche definizione…” dice passando rapidamente alla seconda diapositiva.

[...] Scopri come procede la storia nel corso

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    Pubblicato in Corsi, Medici del lavoro.