Titolo: Osteoporosi: le indicazioni per una gestione appropriata (ID ECM 370477)
Destinatari: tutti gli operatori sanitari
Scadenza: 31-12-2023
Crediti: 5
Costo: 30 €
Programma: CliniFAD
Valutazione dei partecipanti (98 valutazioni):
rilevanza
qualità
efficacia
Commenti positivi (22):
- buono
- tutto molto chiaro interessante
- buon corso formativo
- ottimo
- utile e interessante
- ottimo corso pratico
- ben impostato e chiaro dell'esposizione.
- ben fatto e molto utile anche per le ricadute pratiche nell'attività quotidiana
- ben strutturato
- ho trovato molto utile questo corso anche perché affetta personalmente da osteoporosi. in particolare ho avuto modo di conoscere meglio gli effetti dei farmaci remineralizzanti e quando devono essere utilizzati. ho apprezzato come è stato organizzato il corso e i due casi presentati mi hanno aiutato a capire meglio.
- ottimo
- corso chiaro e ben strutturato
- molto utile nella pratica lavorativa.
- ottimo.
- molto utile per me
- molto inteerssante
- molto utile per la mia professione.
- corso chiaro, utile
- ottimo
- ,si
- interessante, completo ed utile per miglioramento vita delle donne e degli uomini
- completo ed esauriente.
Altri commenti (2):
- dal puntio di vista contenuti molto interessante, ma a mio avviso molto specifico negli nargomenti. molto indaginoso nello sviluppo operativo.
- molto interessante, avrei strutturato il corso in più moduli diversi o aggiunto qualche video per rendere la semplice lettura del dossier più stimolante
Perché seguire questo corso ECM?
Attorno all'osteoporosi si è creato un vero e proprio mercato, trasformando una condizione a rischio aumentato di frattura in una vera e propria malattia. E' quanto mai opportuno quindi cercare di fare chiarezza e avere indicazioni chiare su come riconoscere un quadro di osteoporosi, quando consigliare una terapia e soprattutto quale trattamento scegliere se necessario.
Che cos'è l'osteoporosi?
L’osteoporosi è una condizione a eziologia multifattoriale caratterizzata da una bassa densità ossea e dal deterioramento della microarchitettura del tessuto osseo.
La fragilità ossea che ne deriva espone il soggetto al rischio di fratture da fragilità, intese come fratture causate da traumatismi non efficienti, che rappresentano la complicanza più temibile dell’osteoporosi. Normalmente, osteoclasti e osteoblasti collaborano al mantenimento di una massa ossea adeguata attraverso processi di riassorbimento e neoformazione dell’osso. In presenza di osteoporosi invece si assiste a uno sbilanciamento del turnover osseo a favore della perdita ossea.
Osteoporosi e disease mongering
L’osteoporosi è descritta come una malattia, ma i sintomi sono impercettibili e i criteri diagnostici ancora discutibili. Sarebbe più appropriato descriverla come un fattore di rischio in pazienti con una malattia sottostante.
Il mercato dell’osteoporosi sulla spinta delle aziende farmaceutiche ha creato la convinzione che tutte le donne e molti uomini siano a rischio di avere le ossa fragili e delle conseguenti fratture. Sono state spese grandi somme di denaro per aumentare la consapevolezza di questa condizione spingendo alla sua diagnosi e al suo trattamento, la cui efficacia è da dimostrare nella pratica clinica, dovendo ridurre i casi di fratture e la mortalità collegata e non semplicemente aumentare la densità ossea. Secondo alcuni quindi l’osteoporosi rientrerebbe nel disease mongering, in cui si ha la trasformazione di una condizione fisiologica o parafisiologica in una malattia e come tale da curare.
Si discute anche sull’utilità dell’uso di farmaci per la prevenzione delle fratture nei soggetti con osteoporosi in fase iniziale, in cui sarebbero più i rischi rispetto ai benefici del trattamento.
Nella lettura degli studi controllati e randomizzati sui farmaci per la prevenzione dell’osteoporosi o delle fratture da fragilità occorre sempre considerare la presenza o meno di sponsor commerciali per poter valutare con tutti gli elementi a disposizione l’attendibilità delle prove di efficacia e sicurezza emerse.
Perché è importante parlarne?
L’osteoporosi è un’importante problematica di sanità pubblica, vista la sua maggior prevalenza negli anziani e il contestuale invecchiamento della popolazione.
Nonostante possa essere inizialmente silente, può poi manifestarsi con fratture ossee, in particolar modo vertebrali e femorali, che influenzano la qualità di vita e gravano sul sistema sanitario nazionale. Tra i molteplici fattori che contribuiscono al rischio di frattura osteoporotica ci sono la bassa densità minerale ossea, l’età, un basso indice di massa corporea, una storia di pregresse fratture, una familiarità per fratture, il fumo, l’uso prolungato di glucocorticoidi e numerose patologie sistemiche.
A chi è dedicato questo corso ECM?
Il corso ECM è rivolto a tutti gli operatori sanitari
Le risposte per la pratica quotidiana
In questo corso FAD acquisirai informazioni evidence based che ti saranno utili per la pratica quotidiana, in particolare troverai risposta sui seguenti aspetti:
1. Che cos’è l’osteoporosi?
2. Perché parlare di osteoporosi?
3. Come si pone la diagnosi?
4. Quando serve una terapia?
5. Come si previene l’osteoporosi e le fratture?
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