Titolo: Prevenzione delle infezioni urinarie nei soggetti cateterizzati (codice ECM 192373)
Destinatari: infermieri, infermieri pediatrici, assistenti sanitari, medici
Scadenza: 27-04-2018
Crediti: 5
Costo: 20 €
Offerte: gratuito per gli iscritti al Collegio IPASVI Milano-Lodi MB
Programma: Nursing FAD
Valutazione dei partecipanti (4.356 valutazioni):
rilevanza
qualità
efficacia
Cateterismo e infezioni delle vie urinarie
L’infezione delle vie urinarie è la complicanza più comune del cateterismo vescicale. Tali infezioni sono responsabili del 40% delle infezioni ospedaliere; di queste una percentuale che varia dal 67 al 74% è causata dal catetere vescicale.
La durata del cateterismo vescicale è strettamente connessa con il rischio di batteriuria e di infezione. Per ogni giorno di permanenza del catetere il rischio di batteriuria aumenta dal 3 al 7%.
Il 26% dei pazienti con catetere vescicale a permanenza per 2-10 giorni ha una batteriuria e di questi il 24% sviluppa un’infezione sintomatica del tratto urinario.
Quali sono le principali cause dell'infezione?
La procedura di inserimento del catetere, se eseguita senza rispettare le raccomandazioni e le norme igieniche, è la principale causa di infezione.
Le infezioni possono essere causate anche dalla risalita di microrganismi lungo il catetere grazie al biofilm che si forma tra mucosa uretrale e catetere.
Questa modalità di infezione è più frequente nel sesso femminile per la brevità dell’uretra (colonizzazione extraluminale).
Un'altra causa è il reflusso di microrganismi dalla sacca di drenaggio o dall'interruzione del sistema chiuso (colonizzazione intraluminale). Tale modalità è meno frequente.
Quali sono le precauzioni per ridurre il rischio di infezione?
Si raccomanda innanzitutto di tenere il sistema di drenaggio chiuso: se si interrompe si sconnette o ci sono perdite lo si deve sostituire usando tecniche asettiche e materiale sterile.
L’igiene quotidiana va eseguita con acqua e sapone: l'uso di soluzioni antisettiche non è raccomandato.
Inoltre, è importante limitare la durata del cateterismo, in quanto maggiore è la durata più alto è il rischio.
Le risposte del corso FAD
- Quali sono le indicazioni all'uso del catetere vescicale?
- Quali sono i criteri per scegliere il catetere più adatto?
- Quali sono le precauzioni da seguire per l’inserimento e rimozione di un catetere vescicale?
- Quali sono le precauzioni per prevenire le infezioni nel paziente cateterizzato?
- Come va gestito un paziente cateterizzato, per ridurre il rischio di complicanze?
- Quali sono le principali complicanze legate al cateterismo vescicale?
Le risposte a queste e altre domande si trovano nel dossier del corso.
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