Titolo: Smart working e salute (codice ECM 287719)
Destinatari: tutti gli operatori sanitari
Scadenza: 31-12-2020
Crediti: 2
Costo: 20 €
Programma: MeLa Flash
Valutazione dei partecipanti (172 valutazioni):
rilevanza
qualità
efficacia
Una definizione di "smart working"
Il lavoro agile (o smart working) è una modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato caratterizzato dall’assenza di vincoli orari o spaziali e un’organizzazione per fasi, cicli e obiettivi, stabilita mediante accordo tra dipendente e datore di lavoro. In questo modo il lavoratore può conciliare i tempi di vita e lavoro e, al contempo, favorire la crescita della sua produttività.
Ai lavoratori agili viene garantita la parità di trattamento - economico e normativo - rispetto ai loro colleghi che eseguono la prestazione con modalità ordinarie. È quindi prevista la loro tutela in caso di infortuni e malattie professionali, secondo le modalità illustrate dall’INAIL nella Circolare n. 48/2017.
Smart working e salute: quali possibili rischi per i lavoratori?
Sulla base della disposizione legislativa, è stata predisposta una articolata attività formativa-informativa dedicata a molteplici aspetti legati sia alla sicurezza dei ‘potenziali’ ambienti di lavoro sia ai rischi per la salute, ipotizzando prima di tutto la possibile amplificazione dei rischi tradizionali che caratterizzano l’attività del lavoratore ‘stanziale’ al videoterminale (art. 174 D.Lgs. 81/08 e s.m.i.):
• rischi per la vista e per gli occhi
• problemi legati alla postura e all’affaticamento fisico o mentale
• rischi relativi alle condizioni ergonomiche e di igiene ambientale
Va sottolineato che non ci sono a oggi dati certi dalla letteratura su smart working e salute dei lavoratori.
Un corso FAD dedicato
Attraverso tre casi di pratica quotidiana, il nuovo corso FAD (2 ECM) di medicina del lavoro tratta lo smart working e i possibili rischi per la salute in diverse situazioni.
Ecco l'anteprima di uno dei casi.
Una “nuova vita” per la neomamma Luisa
Luisa, giovane impiegata addetta alle vendite in una ditta di piccoli elettrodomestici, sposata, con un bimbo di due anni, incontra l’amica Giorgia per un caffè.
Le due non si vedono da diversi mesi, presa com’è Luisa dal lavoro, che oltretutto dista da casa una ventina di chilometri, le incombenze domestiche, il piccolo Daniel che non dorme la notte...
“Ciao, carissima!” la saluta l’amica con un abbraccio. “Ciao, Giorgia” sorride Luisa “come stai?”
“Come stai tu piuttosto?” chiede preoccupata Giorgia “fatti guardare... mamma mia che occhiaie che hai! Allora, vuoi trovare una soluzione per conciliare tutti gli impegni della tua vita? Non puoi andare avanti così!”
“Sì sì, tranquilla, infatti ti ho invitata per il caffè proprio per raccontarti la bella novità: ho parlato con il mio capo della situazione, e mi ha proposto di passare a un regime di smart working per un periodo di prova di sei mesi, per vedere se così mi trovo meglio... dice che già altri sei dipendenti lo stanno attuando, e pare si trovino bene...”.
[...] Scopri come procede la storia nel corso
Un nuovo modo di formarsi in medicina del lavoro
Dopo il successo del programma di formazione a distanza MeLA per i medici del lavoro, si è deciso di rendere la formazione più rapida e immediata con il programma MeLa Flash.
I corsi FAD sono circa una decina all'anno, più sintetici (due crediti ECM a corso), in modo da consentire una formazione flessibile che non imponga di affrontare corsi troppo impegnativi in termini di tempo o dai contenuti difformi tra loro.
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