Titolo: Sorveglianza dell'accrescimento fetale intrauterino (codice ECM 232709)
Destinatari: ostetriche, assistente sanitari, infermieri, infermieri sanitari
Scadenza: corso scaduto
Crediti: 5
Costo: 40 €
Programma: FADO
La valutazione obiettiva della crescita fetale è estremamente utile per l’assistenza prenatale e per tutelare la salute neonatale. Infatti è stato infatti dimostrato che oltre il 50% delle morti perinatali associate a scarsa crescita fetale dipende da un assistenza inferiore a quella standard.
Quali sono i parametri per definire lo sviluppo e accrescimento del feto?
Per definire le caratteristiche di sviluppo intrauterino, i parametri che vengono utilizzati alla nascita sono il peso e l’epoca gestazionale.
L’accrescimento viene espresso in relazione all’epoca gestazionale mediante curve percentili definendo:
- adeguati, per l’età gestazionale, i neonati con peso e lunghezza compresi tra il 10° e il 90° percentile;
- piccoli per l’età gestazionale (small for gestational age, SGA) i neonati con peso inferiore al 10° percentile;
- grandi per l’età gestazionale i neonati con peso e/o lunghezza superiori al 90° percentile
E' importante segnalare che un neonato piccolo per l’età gestazionale ha un rischio di morte 7 volte maggiore di un neonato che nasce con un peso normale per l’età gestazionale.
Invece quando un neonato è grande per l'età gestazionale si può andare incontro a difficoltà all’espletamento del parto per via vaginale (rischio di distocia di spalla, fratture della clavicola o degli arti e asfissia perinatale), oltre a ipoglicemia e iperbilirubinemia fetale.
Quali tecniche vengono usate per la sorveglianza ostetrica dell’accrescimento fetale?
Per la valutazione ostetrica dello sviluppo fetale ci si può avvalere della semeiotica fisica e di quella strumentale che dovrebbe essere però riservata alla patologia o nei casi di dubbio clinico.
La valutazione della stima del peso fetale si esegue mediante:
- la raccolta dei dati anamnestici e l’individuazione dei fattori di rischio
- l’ispezione dell’addome materno;
- la palpazione dell’addome materno;
- la misurazione del diametro longitudinale dell’utero (lunghezza sinfisi-fondo);
- l’esecuzione dell’ecografia ostetrica;
Inoltre, la futura mamma deve essere sensibilizzata all’importanza dei movimenti fetali.
Le risposte del corso FAD
- Perché si raccomanda di valutare l’accrescimento fetale intrauterino?
- Quale è la relazione tra sorveglianza dell’accrescimento fetale e mortalità perinatale?
- Quando l’accrescimento devia dalla normalità?
- Quale è il normale accrescimento fetale intrauterino?
Le risposte a queste e altre domande si trovano nel dossier del corso FAD.
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