Per le donne con gravidanza gemellare gli screening sono particolarmente raccomandati perchè corrono rischi più alti di andare incontro a patologie ipertensive, diabete gestazionale, parto prematuro e anemia.
I test di screening raccomandati
Per diagnosticare in modo tempestivo le patologie ipertensive si raccomanda di rilevare la pressione arteriosa e la proteinuria a ogni visita prenatale.
Secondo le linee guida potrebbe essere utile ed economicamente sostenibile far assumere alle donne ad alto rischio di preeclampsia acido acetilsalicilico a basso dosaggio (75 mg/die) dalle 12 settimane gestazionali fino al parto.
Si raccomanda di eseguire i consueti test per il diabete e di richiedere un esame emocromocitometrico a 20-24 settimane e successivamente a 28 settimane.
Queste informazioni sono tratte dal corso "La gestione della gravidanza gemellare", Zadig Editore
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