Il test sequenziale è una delle politiche di screening nella diagnosi prenatale.
Ottenuto l’esito del test combinato del primo trimestre, basato su un primo cut off (per esempio 1:50), si offre alle donne con rischio aumentato un test diagnostico (amniocentesi o villocentesi) e alle donne con rischio inferiore il proseguimento del test biochimico con un esame del secondo trimestre.
In quest’ultimo caso si fornisce poi una stima finale del rischio comprensivo di entrambi i test, basandosi su un secondo cut off (per esempio 1:270).
Queste informazioni sul test sequenziale sono tratte dal corso FAD “La diagnosi prenatale” e dal dossier “Diagnosi prenatale”, Zadig editore, 2015